È uscito l’articolo di CRIBIS Credit Management su Credit Village a firma Alberto Sondri, Executive Director e Andrea Cappellini, Head of Analytics dal titolo MONITORAGGIO DEL CREDITO E SFIDE GESTIONALI: L’ANALISI DI CRIBIS CREDIT MANAGEMENT.

L’articolo fornisce una disamina dello stato di salute dei prestiti erogati dal sistema finanziario italiano, prestando particolare attenzione alle esposizioni che evidenziano i primi segnali di deterioramento, con focus sui crediti classificati stage 2.

 

Di seguito le principali evidenze emerse dall’articolo:

  • Il residuo di prestiti non deteriorati ammonta ad un totale di 1,797 miliardi di euro.
  • Oltre il 60% dei crediti classificati come Stage 2 è collegabile ad aziende, principalmente società di capitali operanti sul mercato da più di 10 anni 
  • Analizzando le Famiglie Produttrici la maggior concentrazione di tali crediti si verifica verso debitori con età oltre i 40 ann
  • All’interno delle Famiglie Consumatrici cominciano invece ad assumere rilevanza anche i millenials (tra i 25 e i 39 anni)
  •  Il 34,2% dei finanziamenti Stage 2 risulta composto da mutui ipotecari (Secured) mentre il residuo 66,6% è composto da prestiti non garantiti (Unsecured)
  • Il 30% dei crediti in Stage 2 sono stati erogati negli ultimi 2 anni per importi generalmente superiori a 000 euro.
  • I crediti di maggior importo sono più rilevanti per il comparto imprese, dove il 36% dei crediti con anomalie è superiore al milione di euro.
  • Il segmento delle famiglie mostra un 30% dei crediti con rischio in aumento inferiore ai 000 euro.

 

La terza edizione dell’Osservatorio NPE di CRIBIS Credit Management approfondisce nel dettaglio le evidenze e riflessioni presentate in questo articolo.

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